Come riparare una piscina fuori terra?
Come riparare una piscina fuori terra? Come abbassare il PH della piscina?
Come proteggere la mia vasca interrata in inverno?
A volte mi trovo a dover rispondere a domande pratiche rivolte da chi ha già acquistato una piscina da noi.
Non è semplice dare una risposta veloce ma esaustiva a queste domande. Prima di offrirti la soluzione ottimale è importante capire quale tipo di piscina hai installato.
Solo dopo potrò rispondere alle tue domande e chiarire:
Le differenti modalità di intervento tra piscina interrata e gonfiabile fuori terra
Che tipo di struttura possiedi e qual è l’entità del danno. Prima di capire se la piscina danneggiata può essere riparata e quanto ti può costare l’intervento bisogna capire la dinamica.
È importante comprendere che una vasca fuori terra non è paragonabile a una interrata. La difficoltà è legata soprattutto alle modalità di intervento.
Una crepa in una piscina interrata potrà essere riparata solo dall’interno della vasca.
Nel caso contrario, infatti, sarebbe necessario abbattere la pavimentazione circostante e tornare a scavare attorno alla piscina interrata.
Una piscina fuori terra, invece, consente una maggiore manovra nell’intervento e ti permette di poter risolvere qualche inconveniente.
Bisogna fare, però, un’ulteriore distinzione tra quelle gonfiabili in PVC e quelle rigide o in muratura.
Le piscine fuori terra, rispetto al passato, sono diventate più resistenti e affidabili.
Non devi pensare che si tratti di un velo di plastica leggera che si buca con una piccola puntura.
Il PVC utilizzato nelle piscine gonfiabili è dotato di uno strato capace di resistere anche a qualche urto.

Attenzione, però, a non esagerare e a prendere qualche precauzione.
Togli anelli, ciondoli e tutto ciò che è appuntito. Per sbaglio potresti pressarlo sull’intelaiatura della piscina arrivando anche a bucarla.
È possibile riparare una piscina in PVC?
Le ricerche tecnologiche hanno portato alla creazione di funzionali kit riparazione per piscine fuori terra.
Strumenti e attrezzature facilmente utilizzabili anche da chi non è un manutentore esperto.
Naturalmente mi riferisco a piccole lacerazioni e non squarci che tagliano il PVC dal bordo in superficie fino all’estremità inferiore.
In questi casi la tempestività è la tua migliore alleata.
Devi intervenire non appena noti un piccolo zampillo d’acqua o anche solo una goccia che trasborda.
Se temporeggi, chiedendoti come riparare una piscina, rischieresti di peggiorare la situazione. Proprio per questo io ti consiglio di munirti di un kit riparazione anche se al momento non ne hai di bisogno.
La soluzione da adottare è molto semplice e ricorda un po’ quello che si faceva con i vestiti.
Basta tagliare e applicare una toppa sul buco.
Il “cerotto” in PVC, se non autoadesivo, sarà fissato alla parete della piscina fuori terra con la colla vinilica.
Questo consentirà una totale aderenza e impedirà la fuoriuscita dell’acqua.
I 4 step necessari a riparare una piscina
Dopo aver individuato il punto lacerato e avere a portata di mano il rotolo per le riparazioni puoi procedere con l’intervento. Per un lavoro a regola d’arte ti suggerisco di non cercare scorciatoie o fare interventi frettolosi.
Il risultato potrebbe essere inconcludente.
A seguire ti indicherò i 4 passaggi che devi compiere:
- Svuota la piscina. Non puoi certo pensare di riparare la piscina fuori terra mentre le gocce d’acqua continuano a uscire dall’interno. Le pareti della vasca in PVC, infatti, non devono essere messe sotto sforzo per la presenza dell’acqua.
- Pulisci bene la zona da rattoppare. Basterà utilizzare un po’ di acqua e strofinare con delicatezza con una spugna. Evita di utilizzare detergenti perché potrebbero ridurre l’aderenza della toppa alla parete della tua piscina. Devi semplicemente
rimuovere eventuali corpi estranei come polvere o terriccio. - Ritaglia la toppa in proporzione alla lacerazione da coprire. Lo strato di PVC che ricopre l’intelaiatura non deve essere troppo piccolo ma nemmeno eccessivamente grande. Immagina quello che faresti con un cerotto su un taglio che hai sul tuo corpo.
- Incolla la toppa all’intelaiatura. Se non hai preso delle toppe autoadesive devi procedere con la colla
vinilica. In entrambi i casi ricorda di pressare bene la toppa all’intelaiatura della piscina fuori terra.


A questo punto dovrai solo aspettare che la colla si asciughi e poi poter riempire nuovamente la vasca.
Attenzione a non essere frettoloso: le due superfici devono aderire perfettamente.
Solo così eviterai che si stacchino al primo caldo estivo.
Conclusioni pratiche
Non esitare a venirmi a trovare per avere chiariti tutti i dubbi su una piscina.
La vasca fuori terra, molto spesso, è la soluzione più funzionale per chi ha un piccolo spazio verde o un terrazzo.
Perché rinunciare a un tuo desiderio se non hai la possibilità o le autorizzazioni necessarie per realizzare una piscina interrata?
Scopri la praticità di avere una vasca fuori terra senza doverti preoccupare di come riparare una piscina.
I materiali che io ti presenterò sono all’avanguardia e resistenti ai normali urti dovuti a un utilizzo corretto.
E in caso di imprevisto potrai sempre utilizzare un kit riparazione. Basta seguire pochi passaggi per poter
tornare nella vasca a schizzare l’acqua.
E a quel punto non mi resterebbe che augurare buon divertimento a tutti!