Quale piscina fuori terra comprare? 3 consigli per la scelta

Hai un sogno, uno spazio da poter utilizzare ma sai già quale piscina fuori terra comprare? Molto spesso chi entra nel mio ufficio ha la risposta alle prime due domande ma non all’ultima.

Per esigenze logistiche spesso si sa che una piscina interrata è una soluzione impraticabile. Le motivazioni sono variegate.

C’è chi “vorrebbe” ma “non può” a causa di vincoli paesaggistici o della mancata autorizzazione del proprietario dell’immobile.

C’è chi, invece, preferisce evitare di scavare per non dover chiedere autorizzazioni o far innalzare il valore dell’immobile.

In questi casi la scelta più funzionale e pratica ricade sulla piscina fuori terra.

Quando mi verrai a trovare ti mostrerò cataloghi informativi, immagini di piscine fuori terra già realizzate e lista degli accessori.

Quando si parla di piscina, prezzo o tempistica sono elementi correlati e non sempre determinanti per la scelta. Praticità, comodità e utilizzo sono aspetti da non sottovalutare.

Dove installare la tua piscina fuori terra

Spesso i miei clienti iniziano la chiacchierata indicando le dimensioni desiderate per la piscina fuori terra. Io cerco di spiegare che questa caratteristica non è una variabile facile da poter gestire. Bisogna prendere in considerazione due aspetti fondamentali legati alla tipologia di spazio a disposizione e alla capienza massima sostenibile.

La piscina fuori terra può essere collocata in un giardino esterno o in un terrazzo. Ricorda che devi sempre poter avere un’area “vivibile”. Non stiamo parlando di una vasca da bagno da incassare alla parete. Non puoi usare “tutto” lo spazio senza lasciare qualche metro circostante. E non si tratta soltanto di un “sacrificio” che accetti di “subire” ma di necessità logistiche.

La piscina fuori terra, ad esempio, ha bisogno di spazio per accedervi. Devi collocare la scala e un bordo limitrofo che ti permette, in caso di schizzi, di non “allagare” l’arredo circostante.

Altri accessori, quali la pompa per la rigenerazione dell’acqua o il filtro, occuperanno un po’ di spazio. Nulla di eccessivo ma, comunque, elementi da dover tenere in considerazione.

Differenze tra la struttura fissa e la piscina gonfiabile

L’ispezione e la valutazione dell’area nella quale verrà collocata la piscina è strettamente correlata alla fase progettuale e alla scelta.

Una piscina autoportante, dalle pareti flessibili, deve essere lontana da muri e spigoli. La piscina in PVC, infatti, è molto resistente ma non indistruttibile. I continui urti, derivati dal normale e regolare utilizzo, potrebbero danneggiare la struttura. Un inconveniente che si può evitare con la piscina frame che appoggia su una struttura portante.

Se hai un muro di cinta, però, possiamo valutare una vasca rigida da poter circoscrivere in quell’angolo. Una soluzione che riduce la sensazione di ingombro e arreda esteticamente la tua area verde o terrazzo.
Prima di poter decidere quale piscina comprare, però, devi conoscere le esigenze della vasca rigida.

La piscina gonfiabile, infatti, può essere smontata in inverno lasciando libera tutta l’area. La struttura fissa, invece, non potrà essere rimossa soprattutto se scegli dei rivestimenti in muratura. Il bordo esterno, infatti, può essere rivestito da pannelli in legno, plastica o ceramica. Un’opportunità che molti accolgono valutando l’effetto estetico.

Un altro vantaggio è quello di non dover procedere al montaggio ogni anno. La piscina fuori terra gonfiabile, infatti, non resiste alle temperature rigide. Prima di essere smontata, inoltre, va pulita e asciugata con attenzione. Solo così non rischierai di avere spiacevoli sorprese alla riapertura.

Forma, dimensione e altre caratteristiche tecniche

La forma e le dimensioni di una piscina fuori terra, come avrai già capito, non dipendono solo dai tuoi gusti.
Proprio come succede quando acquisti un mobile o un complemento d’arredo, devi valutare lo spazio che hai a disposizione.

Non compreresti mai un divano più grande della stanza né un tavolo così ingombrante da non lasciare spazio alle sedie.
Lo stesso ragionamento vale per la piscina fuori terra.

Le aziende che noi abbiamo scelto per voi offrono, per uno stesso modelli, differenti dimensioni tra le quali scegliere.

Le piscine autoportanti, generalmente, hanno una forma rotonda mentre per le frame puoi valutare anche quella rettangolare.

Altri elementi da valutare sono anche la profondità e la capacità d’acqua.

 

Tali caratteristiche sono legate alla sostenibilità del tuo terreno.
La piscina esterna, a differenza di quella interrata, è poggiata a terra. Non basta spianare l’area e livellarla ma sapere il peso massimo capace di sostenere. Ignorare questo dato potrebbe portare a gravi conseguenze strutturali come, ad esempio, il cedimento del terreno o del terrazzo.

Conclusioni pratiche

Non sottovalutare mai la manutenzione o in pochi anni dovrai ricominciare a chiederti quale piscina fuori terra comprare.
Prima di procedere con l’acquisto io ricordo sempre i piccoli accorgimenti dai non dimenticare. In particolare:

  • controlla sempre il filtro piscina e il PH dell’acqua;
  • prima di smontare la piscina fuori terra puliscila bene con detergenti specifici. Evita, per la pulizia piscina, prodotti troppo aggressivi.
  • segui le istruzioni per smontare e conservare la piscina frame o piscina gonfiabile. Sarai agevolato nel montaggio quando, a nuovo arrivo della bella stagione, la dovrai riaprire;
  • la piscina rigida che resta fissa nel tuo giardino deve rimanere coperta nella stagione invernale. Proteggerai meglio la vasca interna.

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